L’intramoenia allargata, lungi dall’essere abolita, dovrà venire limitata con «paletti stringenti» e «regole certe». È questo il principio che, nelle intenzioni del ministro della Salute, Renato Balduzzi , dovrà essere il filo conduttore della bozza di modifica alla legge 120 del 2007 sull’attività libero professionale all’interno di Asl o ospedali, che è in corso di stesura in una serie di incontri con capigruppo di maggioranza e presidenti delle commissioni Sanità e Affari sociali di Senato e Camera. L’appuntamento successivo è già stato fissato per settimana prossima e l’idea è di arrivare alla stesura di un testo definitivo. Anche in base al livello di accordo politico che si registrerà, si deciderà se il veicolo più adatto con cui portare in Parlamento la mini-riforma, visti i tempi stretti (30 giugno) dettati dall’ultima proroga al regime transitorio, è un Ddl o un decreto. La volontà del governo, come ha più volte ribadito Balduzzi, è quella di dare «regole certe», rispettando però chi da anni si è già messo in pari con quelle in vigore. In arrivo anche un programma sperimentale per esercitare l’intramoenia «presso studi professionali collegati in rete», che renda disponibili dati sull’impegno del medico, visite, prescrizioni ed estremi dei pagamenti, con mezzi che permettano la tracciabilità. (Fonte: DoctorNews).
