Chiesto incontro a Governo e Regioni

Nov 21, 2017

Da Quotidiano Sanità – Lo stato della sanità pubblica e il mancato rinnovo contrattuale. Sono queste le due preoccupazioni che hanno spinto le organizzazioni Sindacali della dirigenza medica e sanitaria – Anaao Assomed – Cimo – Aaroi-Emac – Fp Cgil Medici E Dirigenti Ssn – Fvm Federazione Veterinari e Medici – Fassid (Aipac-Aupi-Simet-Sinafo-Snr) – Cisl Medici – Fesmed – Anpo-Ascoti-Fials Medici – Uil Fpl Coordinamento Nazionale delle Aree Contrattuali Medica e Veterinaria – a proclamare lo stato di agitazione e a chiedere un incontro con il premier Gentiloni, le ministre Madia e Lorenzin e il presidente della Conferenza delle Regioni, Bonaccini. I rappresentanti dei medici e dirigenti sanitrai del Ssn vorrebbero poter illustrare le motivazioni dello stato di agitazione indetto dalla categoria ed evitare l’inasprimento della vertenza. “Il contratto di lavoro – hanno spiegato i sindacati – è in stallo. Continua a mancare la previsione di un finanziamento specifico nella legge di bilancio 2018, mentre persevera indisturbato il taglio delle loro risorse accessorie. Chiediamo, pertanto – hanno concluso i rappresentati di categoria – un incontro al fine di potere illustrare le nostre motivazioni, per evitare un inasprimento della vertenza che non potrà che arrecare disagi ai cittadini”.