Continua l’atteggiamento conciliante del Ministro Welfare Sacconi nei confronti dei sindacati della dirigenza del SSN. Saconi, come promesso nell’incontro del 23 ottobre, ha tenuto oggi il primo dei quattro tavoli tesi ad affrontare le principali criticità rappresentate in modo unitario dalle Organizzazioni Sindacali e Confederazioni di categoria. Il tema all’ordine del giorno era la ben nota “rottamazione”, ovvero il provvedimento che consente alle aziende il prepensionamento discrezionale di tutti i dipendenti con 40 anni di contributi figurativi, a prescindere dall’ età. Il Ministro, esprimendo la propria personale condivisione del problema che rischia di far perdere alle Aziende Sanitarie un gran numero di dirigenti in possesso di ampia ed accertata professionalità, ha proposto al tavolo di condividere un testo da sottoporre in tempi brevissimi (entro il 12 novembre p.v.) ad intesa tra Stato e Conferenza delle Regioni. Tale provvedimento a carattere provvisorio dovrà declinare delle linee guida che impediscano alle Aziende una discrezionalità potenzialmente dannosa ed in contrasto con gli obiettivi dichiarati nel Patto per la Salute. La richiesta unitaria, condivisi i principi di base che dovranno improntare tale documento, è stata quella di sottoscrivere il testo prima della sua approvazione, fermo restando tuttavia la necessità di un provvedimento legislativo che chiarisca definitivamente la norma licenziata dal parlamento, riconoscendo la specificità del SSN.