La Regione Siciliana attua il passaggio, dal Ministero di Grazia e Giustizia, con D.L. 15 dicembre 2015, n. 222 delineando le Norme di attuazione al trasferimento delle funzioni in materia di sanità penitenziaria.
Dopo numerosi incontri tenuti presso l’Assessorato Regionale alla Salute, tra Parte pubblica e parte sindacale, i punti salienti, della attività dei Medici Penitenziari, sono stati affrontati e superati, ancorché con notevole difficoltà.
In particolare, di seguito, alcuni esempi:
- quando e quali medici potevano fruire dei benefici di cui alla legge 740/70 s.m.i.( ovvero, 740, è aggiunto il seguente: «A tutti i medici che svolgono, a qualsiasi titolo, attività nell’ambito degli istituti penitenziari non sono applicabili altresì le incompatibilità e le limitazioni previsti dal contratti e dalle convenzioni con il Servizio sanitario nazionale»), in conformità ai Nuovi Incarichi;
- Identificazione del monte ore in rapporto alla capienza dei detenuti negli istituti penitenziari
- indennità per attività in favore della Polizia Penitenziaria
- criteri di identificazione del Medico Coordinatore Regionale
- integrazione economica.