L’articolo de il Sole 24 Ore fa il punto

Mag 2, 2022

Stefano Lorusso, direttore generale Unità di Missione per l’attuazione del Pnrr del ministero della Salute,ha ricordato che «il Pnrr mette le risorse per gli investimenti, ma c’è un investimento del Piano che in deroga al dispositivo del Recovery ci permette di utilizzare circa 3 miliardi per il potenziamento dell’assistenza domiciliare; quanto invece al popolamento delle Case di comunità, delle Centrali operative territoriali e degli ospedali di comunità, già il Dl 34 del 2020 metteva in campo 480 milioni sugli infermieri di famiglia e di comunità e 265 milioni sull’assistenza domiciliare integrata. In più – ha aggiunto – la legge di Bilancio prevede un altro miliardo: in tutto parliamo di quasi un miliardo e mezzo per il personale, risorse importanti destinate all’assunzione di quasi 30mila unità in deroga ai tetti di spesa. Inoltre il Governo si è reso disponibile ad attivare un tavolo di monitoraggio per accompagnare il processo di implementazione della riforma, così eventualmente da intervenire e supportare le Regioni. Che stanno rispettando i tempi, su cui anzi siamo in anticipo: rispetto alla scadenza di giugno per il riordino della sanità territoriale, già a fine maggio ci aspettiamo di partire con tutti i contratti istituzionali di sviluppo firmati con le 21 Regioni». Leggi l’Articolo di Barbara Gobbi