Oggi incontro Sindacati-Schillaci. Ma le risposte sono inadeguate e la protesta continua

Nov 27, 2024

Il punto di vista del Vice Segretario Davide Piredda

Stamane incontro sulla legge di Bilancio in Ministero Salute con Confederazioni e Organizzazioni Sindacali.

Il Ministro, reduce dall’incontro col suo omologo del MEF, ha premesso di non avere altre risorse da portare al tavolo.
Fassid e le altre Sigle hanno rimarcato insoddisfazione per la penuria di destinazioni alla Sanità Pubblica, pur riconoscendo la visione e l’impegno del Ministro Schillaci.
Temi urgenti e preoccupanti identificati da più parti sono stati il contrasto alla disaffezione del servizio pubblico, il ritardo dell’Atto di Indirizzo per il nuovo contratto, la mancanza di autonomia e valorizzazione e del medico in formazione, ma soprattutto la parte economica. In riferimento a quest’ultima si è quantomeno portato a casa una rassicurazione sull’introduzione dell’aumento dell’indennità di specificità direttamente in busta paga, richiesta che premia Fassid e le sigle che più recentemente hanno mostrato critica propensione al dialogo costruttivo piuttosto che alla sterile rincorsa del dissenso.
Riconosciuti passi avanti, tempo fa impensabili, nella lotta alle aggressioni. Innegabile che resti ancora aperta la battaglia della depenalizzazione della colpa medica, indegna dei paesi civili e che consentirebbe, a regime, l’abbattimento degli sprechi in medicina difensiva per 10 miliardi, da destinare a contratti e prestazioni sanitarie.
Sottolineata la necessità di diversificare i trattamenti economici, favorendo le specialità più disagiate, area critica e pronto soccorso in primis, indirizzando risorse sulla quale destinazione è importante vigilare al fine di evitare l’assegnazione a pioggia del passato.
Prioritario restituire la giusta dignità alla dirigenza sanitaria non medica, fin dal trattamento in formazione.
Da più parti è arrivata la richiesta di una maggiore valorizzazione economica e di carriera della professione infermieristica.

Alla fine dell’incontro Fassid ha lanciato un comunicato intersindacale congiunto . Le proteste continuano con le Assemblee Aziendali Congiunte dal 2 al 6 dicembre in tutta Italia.