Resta lo stato di agitazione su tutto il territorio nazionale

Mar 9, 2016

Si è concluso da pochi minuti l’incontro a Palazzo Chigi Sindacati Medici – Governo. Il Segretario Mazzoni annuncia che lo sciopero è sospeso. Segue comunicato congiunto.

VERTENZA SALUTE: IL COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO GOVERNO-SINDACATI*** Il comunicato diaramato al termine dell’incontro di questa mattina a Palazzo Chigi fissa gli argomenti dei tavoli: valorizzazione della professione medica; articolo 22 del patto per la salute; percorsi di stabilizzazione del personale precario; riforma del sistema di formazione, pre e post laurea; avvio delle trattative per il rinnovo dei contratti e delle convenzioni; verifica dell’applicazione del comma 236 della legge di stabilità 2016. Leggi il comunicato

Il commento del Segretario Mazzoni sull’incontro di Palazzo Chigi

Cari Colleghi, come vi ho preannunciato ieri, dopo l’incontro abbastanza positivo col Governo abbiamo deciso come intersindacale di sospendere lo sciopero per 60 giorni. Attenzione, sospendere, ma la vertenza rimane aperta e resta lo stato di agitazione su tutto il territorio nazionale, che proseguirà con una nuova manifestazione nazionale a Firenze, forse alla Leopolda – dopo quella di Napoli dello scorso 20 febbraio – in programma per aprile o maggio. L’incontro tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e le Organizzazioni Sindacali mediche, veterinarie e della dirigenza sanitaria è stato ‘provocato’ dalla proclamazione dello sciopero per i prossimi 17 e 18 Marzo. Abbiamo nuovamente esposto problemi su cui abbiamo più volte richiamato l’attenzione dei nostri politici al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Prof. Claudio De Vincenti, al Ministro della Salute On. Beatrice Lorenzin e al Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione On. Marianna Madia. L’incontro a mio parere è stato positivo, non fosse altro per l’atteggiamento del Sottosegretario De Vincenti, che in questo momento ha il cerino in mano. Abbiamo ricevuto rassicurazioni di un impegno concreto da parte del Governo ad affrontare e risolvere i problemi della Sanità. Già nei prossimi giorni saranno affrontati lo sblocco del turn over, l’assunzione dei precari, l’apertura del tavolo della contrattazione della dipendenza e della convenzione, l’attuazione del Patto della Salute oltre ad un impegno economico supplementare per finanziare il sistema sanitario nazionale pubblico. Ora ci sarà un prossimo incontro il 14 marzo sull’ex Art. 22 del Patto per la Salute tra sindacati e Lorenzin. Ma la guardia resta alta, anche se abbiamo deciso di sospendere lo sciopero. L’elemento che ci ha fatto decidere è stata la percezione di una forte attenzione da parte del governo. Mi pare di leggere nell’atteggiamento di De Vincenti la scelta chiara per la sanità pubblica, accompagnata da una critica al modello assicurativo, sia dal punto di vista dei diritti che economico. Sono stati riconosciuti come reali i problemi da noi indicati, ma un solo incontro, sia pure positivo, non può risolvere anni di problemi in sanità, bisogna dunque vigilare sulla effettiva attuazione degli impegni presi durante l’incontro di ieri. Certo che questa può essere considerata una vittoria dell’intersindacale medica e di quelli come noi del Simet che concorrono a tenerla unita.