Il Ministro della salute, Ferruccio Fazio, incontrerà mercoledi 4 maggio alle ore 11.00 presso la sede del Ministero (L.re Ripa) le organizzazioni sindacali della dirigenza medica e della medicina convenzionata per discutere la riorganizzazione della rete sanitaria di emergenza-urgenza. Il Ministro della Salute auspica una riforma nel Pronto soccorso per dividere i codici bianchi e verdi da quelli rossi e gialli ed evitare cosi’ code e attese infinite nei punti di guardia medica. Fazio e’ tornato a ribadire, nel corso del question time mercoledi’ 20 aprile, i cambiamenti sui quali si dovra’ lavorare per migliorare l’efficienza del sistema del Pronto soccorso. Il ministro ha ricordato che "l’indagine presentata al Senato dimostra che esistono delle difformita’ fra le Regioni con diversi modelli gestionali" e "mostra che ci sono lunghe attese, fino a 450 minuti in Abruzzo". Una problematica registrata anche a causa "dell’importante incremento nel Pronto soccorso: 50% in 10 anni". Ecco perche’, ha sottolineato Fazio, serve "un’armonizzazione, la riorganizzazione del Dea ma soprattutto creare dei diversi percorsi fra 118 e continuita’ assistenziale". Dopo aver spiegato il sistema dell’emergenza del 118, il ministro ha ricordato che accanto a questo esiste la continuita’ assistenziale "con centrali di ascolto e postazioni territoriali periferiche". Le risposte di questo servizio possono essere: monitoraggio, invio di un medico a domicilio o chiamata del 118. "Normalmente -ha detto Fazio – le chiamate al 118 per i codici bianchi e verdi non sono ‘shiftate’ alla continuita’ assistenziale. Il governo negli anni scorsi ha gia’ attivato due programmi di 350 milioni all’anno, nell’ambito del 25% dei fondi degli obiettivi di piano riservati alle cure primarie proprio intesi a creare situazioni di H24 per spostare sul territorio quelle che sono le patologie meno gravi del pronto soccorso.
