Torna la spending rewiew

Apr 10, 2019

 Il Consiglio dei ministri ha approvato il Def 2019. Quotidiano Sanità ha anticipato la bozza del Pnr dove sono delineate a grandi linee le riforme in atto e quelle previste per i prossimi anni. Per la sanità si parte dal censimento del fabbisiogno di personale fino all’annuncio di un Piano di ammodernamento e messa in sicurezza di ospedali e strutture sanitarie. Ma la novità più importante, i cui dettagli non sono però ancora stati illustrati, è la riforma fiscale. Per ora il Governo si è limitato a indicare due aliquote Irpef del 15 e del 20% da applicare a tutte le persone fisiche e non solo agli autonomi, ma senza entrare nel merito della riforma. LA BOZZA DEL PNR

Dettaglio Sanità Numerose sono le sfide che il settore sanitario si troverà ad affrontare nei prossimi anni. Tra queste: i) gestire l’invecchiamento della popolazione e della forza lavoro in un contesto di decrescita demografica; ii) garantire l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea) in modo uniforme su tutto il territorio nazionale; iii) governare l’evoluzione della domanda in condizioni complesse e con più patologie; iv) realizzare una migliore integrazione tra i sistemi sanitari, di assistenza sociale e di sostegno; v) aumentare la promozione e la prevenzione della salute; vi) prepararsi ai cambiamenti derivanti dal progresso scientifico e dalla innovazione tecnologica. "Le politiche per il personale saranno orientate alla corretta individuazione dei relativi fabbisogni, con l’obiettivo imprescindibile di aggiornare i parametri di riferimento previsti dalla legislazione vigente. In questo contesto saranno completati i processi di assunzione e stabilizzazione del personale oltre che l’aumento delle borse di studio a favore della formazione dei giovani medici nell’ambito della medicina generale e delle specializzazioni. È inoltre intenzione del Governo proporre una modifica della normativa in materia di dirigenza sanitaria", si legge nel testo. Rispetto alla governance della spesa sanitaria, è stato istituito il Tavolo tecnico di lavoro sui farmaci e i dispositivi medici con il compito prioritario di individuare adeguate soluzioni dei contenziosi in essere in relazione ai provvedimenti legislativi ed amministrativi relativi alle procedure di payback farmaceutico. Il Tavolo lavorerà anche per l’individuazione di una nuova modalità di calcolo degli scostamenti dai vincoli della spesa farmaceutica per acquisti diretti relativi all’anno 2018. È previsto inoltre nel 2019 l’adeguamento dei criteri per la contrattazione del prezzo dei farmaci al fine di renderli aderenti agli attuali livelli di innovazione del mercato. Infine, nell’ambito del Comitato Guida del Tavolo dei Soggetti Aggregatori, saranno definite specifiche direttive per l’acquisizione delle categorie merceologiche (sanitarie), in modo da rendere maggiormente trasparenti e condivise le migliori esperienze. In tema di digitalizzazione viene segnalata l’intesa in Conferenza Stato-Regioni concernente l’istituzione dell’Anagrafe Nazionale dei Vaccini nonché i provvedimenti attuativi volti all’implementazione del Fascicolo Sanitario Elettronico in tutte le Regioni. A questi si aggiungono i provvedimenti finalizzati alla realizzazione del sistema di interconnessione dei sistemi informativi del Ssn che consentiranno di tracciare il percorso seguito dal paziente attraverso le strutture sanitarie e i diversi livelli assistenziali del territorio nazionale. Si estenderà anche al settore veterinario il sistema informativo per la tracciabilità dei medicinali ad uso umano. Al fine di garantire l’erogazione dei Livelli di Assistenza e consentirne la continuità nell’erogazione nell’ambito delle attività ospedaliere a rischio interruzione (in particolare a quelle inerenti l’emergenza ospedaliera e territoriale nonché della Medicina Generale), si ricorda che il Ministero della Salute sta predisponendo un intervento normativo in materia di fabbisogni delle risorse umane del Ssn e di accesso della professione medica al Ssn. Nella gestione dei Lea rientra anche il Piano Nazionale delle Cronicità, destinato ad assicurare ai quasi 24 milioni di persone che hanno una o più malattie croniche servizi adeguati ed omogenei in tutto il territorio nazionale. Il Governo, si spiega, intende varare un regolamento per individuare gli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza territoriale. Infine, in materia di edilizia sanitaria, si segnala come una recente ricognizione effettuata dal Ministero della Salute abbia rilevato un rilevante fabbisogno di interventi infrastrutturali. Questi riguardano sia l’adeguamento antisismico sia l’osservanza delle norme antincendio. Inoltre risulta necessario un adeguato ammodernamento tecnologico delle attrezzature a disposizione dei servizi sanitari regionali. In proposito, viene evidenziato come la legge di Bilancio per l’anno 2019 abbia incrementato di 4 miliardi lo spazio programmatorio destinato al programma pluriennale di investimenti nel settore sanitario. Confermata una nuova spending review. "Tuttavia – si legge ancora nel Pnr – allo scopo di ridurre l’indebitamento sarà anche necessario compiere un paziente lavoro di revisione della spesa corrente dell’Amministrazione pubblica e delle agevolazioni fiscali. Tale lavoro porterà a un primo pacchetto di misure già nella Legge di Bilancio per il 2020".