ACCORDO COLLETTIVO REGIONALE 2011

Lug 1, 2011

ASSESSORATO POLITICHE PER LA SALUTE

ACCORDO INTEGRATIVO REGIONALE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 5 E 6

DELL’ACCORDO COLLETTIVO NAZIONALE PER I MEDICI DI MEDICINA GENERALE

8 LUGLIO 2010

Il contesto

L’integrazione dell’ACN dell’8 luglio 2010 ha individuato alcune aree tematiche di riferimento

per gli Accordi Integrativi Regionali:

– attuazione delle nuove forme organizzative (AFT e UCCP) di cui all’Accordo Collettivo

Nazionale 23 marzo 2005, come modificato ed integrato dagli AA.CC.NN 29 luglio 2009 e

8 luglio 2010

– relazioni funzionali tra i professionisti

– azioni per favorire gli utenti e l’accesso ai servizi

– possibilità di accesso in tempo reale, per i professionisti operanti nelle sedi di UCCP, ai dati

clinici di tutti gli assistiti del territorio di riferimento

– sviluppo della medicina d’iniziativa, delle attività di prevenzione e dei programmi

assistenziali rivolti ai casi più complessi

– miglioramento della presa in carico degli assistiti affetti da patologia cronica e adesione

ai livelli assistenziali di diagnosi e cura

– definizione e monitoraggio di indicatori di qualità dell’assistenza

– valutazione dell’appropriatezza dei servizi erogati

In Regione Emilia-Romagna si concorda di sviluppare le seguenti aree tematiche, ritenute di

importanza strategica per la programmazione, organizzazione e valorizzazione dell’assistenza

territoriale.

1. Informatizzazione dei professionisti

La normativa nazionale e regionale comporta, per i medici di medicina generale, sia

l’obbligo di informatizzazione che l’utilizzo dei mezzi informativi messi a disposizione dalla

Regione.

In particolare , il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 21 febbraio 2011

fissa nel 1° maggio 2011, per la regione Emilia-Romagna, la data di avvio a regime del

proprio sistema informativo regionale: da tale data, ai sensi ed alle condizioni dell’ Articolo

59ter dell’Accordo Collettivo Nazionale 23 marzo 2005, come modificato ed integrato dagli

AA.CC.NN 29 luglio 2009 e 8 luglio 2010 (ACN) il medico di medicina generale è tenuto alla

trasmissione telematica dei dati delle ricette al Ministero dell’economia e delle finanze.

L’applicazione dell’articolo 59ter, in particolare così come definito al comma 5, comporta

inoltre che in caso di inadempienza il medico in rapporto di convenzione sia soggetto alla

riduzione del trattamento economico complessivo in misura pari al 1,15% su base annua. Il

DM 21 febbraio 2011 ha stabilito che, in fase di prima applicazione, tale inadempienza si

intende verificata nel caso in cui le ricette prescritte e trasmesse telematicamente siano, su

base mensile, inferiori all’80% del totale delle ricette compilate dal medesimo medico, per le

quali risultano al Sistema tessera sanitaria erogate le relative prestazioni di farmaceutica e

specialistica ambulatoriale.

La Regione Emilia-Romagna si impegna ad individuare ed implementare, per i medici di

medicina generale, soluzioni tecnologiche, concordate con le OO.SS. firmatarie, per

l’applicazione del citato decreto che comportino l’invio delle prescrizioni al MEF, in modo

condiviso, all’interno della normale attività senza alcun aggravio nelle operazioni di

prescrizione.

Si concorda inoltre che la riduzione del trattamento economico non sia applicabile in caso di

inadempienze derivanti da cause tecniche di qualunque natura e quindi non ascrivibili alla

responsabilità del medico.

L’ACN prevede inoltre l’obbligo, per tutti i medici di assistenza primaria, di garantire nel

proprio studio mediante apparecchiature e programmi informatici, la gestione della scheda

sanitaria individuale, la stampa prevalente delle prescrizioni farmaceutiche e delle richieste

di prestazioni specialistiche, senza alcuna possibilità di deroga o rinvio temporale (Art.59,

lettera B, comma 11).

A livello regionale, infine, l’adesione al Nucleo di Cure Primarie prevista dal vigente Accordo

Integrativo Regionale (Allegato 1) comporta l’accettazione della logica organizzativa ed

interprofessionale del NCP e la partecipazione al funzionamento del Progetto SOLE.

Si concorda pertanto che sia l’informatizzazione che l’utilizzo dei sistemi informativi messi a

disposizione dalla Regione (Sistema SOLE) sono condizioni imprescindibili sia per l’accesso

che per il mantenimento della convenzione con il SSN, in conformità di quanto indicato

esplicitamente dall’Articolo 13bis, comma 5 e 6 del vigente ACN.

2. Prestazioni informatiche su Sistema SOLE

La rilevanza riconosciuta del progetto SOLE necessita di un pieno coinvolgimento delle

Aziende Sanitarie e dei professionisti della Regione Emilia-Romagna per il raggiungimento

degli obbiettivi di integrazione anche operativa dei percorsi assistenziali. Si concorda quindi

sulla necessità di un coinvolgimento dei MMG nella progettazione e nello sviluppo delle

modifiche degli applicativi di cartella clinica e delle soluzioni informatiche che abbiano

impatto sull’attività professionale dei MMG. Tale obbiettivo andrà perseguito attraverso la

formalizzazione di un gruppo di monitoraggio del progetto SOLE costituito da personale

indicato dalla RER e dalle OOSS firmatarie del presente accordo.

Inoltre si concorda l’attivazione

1) della modifica ed aggiornamento degli applicativi gestionali dei medici di medicina

generale, con oneri a carico della Regione Emilia-Romagna, per adeguarli agli obblighi

normativi nazionali (es. certificazioni online), regionali ed aziendali, utili ad evitare ulteriori

aggravi burocratici ai professionisti a scapito del loro primario compito assistenziale.

2) della “comunicazione senza carta”, con oneri a carico della Regione Emilia-Romagna, per

la trasmissione tramite posta elettronica delle comunicazioni tra Aziende Sanitarie e Medici di

medicina Generale (e viceversa), con funzione di posta elettronica certificata, a carattere

istituzionale, e specifica notifica (“alert”) e lettura dal gestionale.

A partire dalla campagna vaccinale 2011, la registrazione della vaccinazione antinfluenzale

ed antipneumococcica sarà effettuata dai medici di medici generale esclusivamente in

modalità informatizzata; l’inserimento dei dati avverrà direttamente dagli applicativi di

gestione, appositamente integrati, dalla Regione E.R., con la rete Sole, per la tempestiva

acquisizione dei dati da trasmettere al Ministero della Salute, previo confronto con le OOSS

firmatarie.

La registrazione informatica delle vaccinazioni determinerà la rendicontazione automatica

dei compensi spettanti, senza ulteriori riepiloghi o notule e la loro liquidazione avverrà come

previsto all’Art. 59 lettera F comma 2.

Tale modalità di rendicontazione andrà sviluppata progressivamente per tutte le prestazioni

aggiuntive erogate dai MMG.

3. Forme organizzative dell’assistenza primaria

Il vigente ACN, all’art.13 bis, prevede tra i compiti e le funzioni dei medici di medicina

generale, lo svolgimento della propria attività nell’ambito di una aggregazione funzionale

territoriale (AFT) finalizzata a favorire il processo integrativo, le cui caratteristiche vanno

definite con accordi regionali.

L’aggregazione funzionale, cui i medici debbono obbligatoriamente partecipare, è

finalizzata al raccordo fra i medici operanti nel territorio, garantendo il confronto delle

esperienze, la relazione con gli altri servizi assistenziali territoriali, la condivisione di indirizzi,

linee guida, modalità assistenziali e l’affinamento delle pratiche professionali e sostanzia il

concetto di continuità della cura, quale strumento nella promozione dell’attività assistenziale.

Il modello organizzativo dei Nuclei di Cure Primarie, da tempo configurato e consolidato

nella Regione Emilia-Romagna, costituisce un’articolazione che, sia pur diversamente

strutturata rispetto a quella delineata nell’ACN, è orientata alle medesime finalità di sviluppo

e promozione dell’assistenza territoriale, alla realizzazione di adeguate forme di continuità

dell’assistenza e delle cure anche attraverso modalità di integrazione tra professionisti. Ne

consegue che si ritengono soddisfatte le condizioni dell’art.26 bis del vigente ACN, ritenendo

che, nella Regione Emilia-Romagna, il concetto di Aggregazione Funzionale Territoriale (AFT)

sia sovrapponibile a quello di Nucleo di Cure Primarie.

In tale assetto la rete informatica SOLE rappresenta lo strumento di collegamento tra sistemi

informatici territoriali ed ospedalieri, anche al fine di ulteriormente promuovere e rafforzare

l’integrazione tra i professionisti del SSR.

In applicazione di quanto sopra, per le funzioni ed i criteri di scelta del delegato di cui al

comma 4 dell’Articolo 26bis, anche sulla base del disposto del comma 5, le parti

concordemente fanno riferimento all’Allegato n.3 dell’AIR vigente.

Poiché l’adesione all’aggregazione funzionale territoriale rientra tra i compiti e le funzioni del

medico di medicina generale ed il modello organizzativo dei NCP è orientato alle medesime

finalità dell’AFT, l’adesione al NCP è obbligatoria per tutti i MMG.

4. Sviluppo della medicina di iniziativa e presa in carico dei pazienti affetti da patologie

croniche

L’ACN siglato il 10 marzo 2010 ed entrato in vigore l’8 luglio 2010 assegna alla contrattazione

regionale il compito di affrontare, tra gli altri, lo sviluppo della medicina di iniziativa ed il

miglioramento della presa in carico dei pazienti affetti da patologia cronica. Per poter

supportare sia lo sviluppo della medicina di iniziativa che individuare le patologie croniche

per le quali è necessario avviare o potenziare i percorsi di presa in carico è necessario

disporre di dati aggiornati sulla prevalenza delle principali patologie croniche a livello

territoriale. Ad oggi i dati disponibili a livello regionale sono, per la maggior parte di queste

patologie, non adeguati ad una pianificazione efficace. È pertanto necessario il

coinvolgimento dei medici di assistenza primaria che dispongono, attraverso i loro

applicativi, di informazioni più affidabili e consistenti sulla prevalenza di specifiche patologie.

Si concorda di avviare, in collaborazione con i medici di assistenza primaria e con modalità

condivise, un programma di rilevazione di alcune patologie croniche gestite a livello

territoriale utilizzando a tal fine i gestionali a disposizione dei professionisti. In particolare si

propone di individuare lo scompenso cardiaco cronico e la broncopneumopatia cronicoostruttiva

quali patologie croniche rispetto alle quali effettuare la ricognizione.

Ai fini della eventuale rilevazione delle informazioni sulle patologie sopra elencate, la

Regione Emilia-Romagna tramite il sistema SOLE si impegna a sviluppare, in collaborazione

con un gruppo di lavoro con la partecipazione di rappresentanti delle OOSS firmatarie del

presente accordo, add-on specifici per la raccolta dei dati relativi alle patologie croniche di

maggior impatto assistenziale. Tale attività andrà pianificata previa analisi di fattibilità

realizzata su indicazione del gruppo di lavoro individuato.

5. Definizione e monitoraggio degli indicatori di qualità dell’assistenza

Il governo delle attività cliniche garantisce il modello organizzativo idoneo a rispondere

efficacemente alle esigenze degli utenti e dei professionisti del SSN, attraverso l’integrazione

degli aspetti clinico-assistenziali e di quelli gestionali relativi all’assistenza al cittadino,

salvaguardando il miglioramento continuo della qualità e nel rispetto dei principi di equità e

universalità nell’accesso ai sevizi.

Per promuovere e sostenere la qualità assistenziale, sviluppando al tempo stesso

l’integrazione e le relazioni tra medici di medicina generale, è necessario mettere a

disposizione dei professionisti dati epidemiologici ed analitici sul profilo di salute e sull’uso di

servizi della popolazione di riferimento. L’analisi di tali dati permette infatti di raggiungere

molteplici finalità, tra le quali la condivisione ed implementazione di standard clinici ed

organizzativi nella attività professionale e la realizzazione di forme di coordinamento sia tra i

professionisti che tra questi e l’Azienda USL ed il Distretto, in sintonia con i servizi necessari ai

bisogni degli assistiti.

Per raggiungere questa finalità la Regione Emilia-Romagna ha deciso di diffondere in tutte le

Aziende USL i Profili di Nucleo di Cure Primarie, uno strumento che permette, grazie al’utilizzo

di metodi epidemiologici, di valutare e confrontare, per ogni Nucleo e fra Nuclei diversi, le

pratiche assistenziali. Ogni Profilo contiene informazioni sulle caratteristiche dei medici di

medicina generale e dei pazienti in carico ai NCP, dati di prevalenza delle malattie

croniche, indicatori di utilizzo dell’assistenza farmaceutica, ospedaliera e specialistica ed

infine indicatori di qualità della presa in carico di alcune patologie croniche (malattie

cardiovascolari, scompenso cardiaco, diabete e asma). La Regione supporta inoltre le

Aziende nella diffusione ed utilizzo dei profili avendo come obiettivo la progressiva

autonomia delle Aziende nell’utilizzo sistematico dei profili all’interno dei NCP.

Le parti convengono che l’adozione e lo sviluppo a livello aziendale dello strumento dei

profili come mezzo per la promozione del governo clinico, del confronto tra professionisti e

del miglioramento qualitativo siano condivisi localmente con le OO.SS.

6. Risorse economiche

Le risorse disponibili sono cosi ripartite:

Assistenza Primaria

disponibilità finanziaria si concorda di prendere a riferimento gli assistiti in carico al 1

gennaio di ogni anno. Il pagamento, in assenza di specifici accordi ed in applicazione di

quanto previsto nello stesso comma, è avvenuto nel 2010 in base al numero di assistiti

con età superiore a 75 anni presenti nella lista di tutti i medici della Regione. Si concorda

di applicare tale criterio anche a partire dal 2011 con quote mensili

disponibilità finanziaria complessiva, si concorda di prendere a riferimento gli assistiti in

carico al 1 gennaio di ogni anno. Per la corresponsione delle quote dovute si concorda

quanto segue: gli arretrati 2010 + le frazioni mensili 2011 già scadute verranno liquidati

col primo cedolino successivo alla data di entrata in vigore del presente accordo,

successivamente la correntezza del pagamento sarà mensile.

Medici di Continuità Assistenziale, della Medicina dei Servizi e di Emergenza Sanitaria

Territoriale

comma 7 dell’Articolo 8 dell’ACN 8 luglio 2010 (0,20 €/assistito): per il calcolo di talecomma 2 dell’Articolo 8 dell’ACN 8 luglio 2010 (0,81 €/assistito): per il calcolo della

Comma 2 dell’Articolo 8 dell’ACN 8 luglio 2010 (0,26 €/ora):

tale quota oraria a partire dal 1 gennaio 2010 per:

– potenziamento delle relazioni funzionali e strutturali con i professionisti che operano

all’interno dei Nuclei di Cure Primarie nell’ambito di un percorso concordato

– utilizzo degli strumenti informatici ed informativi messi a disposizione dalla Regione Emilia-

Romagna in accordo con i rappresentanti individuati dalle OOSS.

a tali professionisti è riconosciuta

NORME FINALI

(Manovra finanziaria) le risorse disponibili non sono suscettibili di aumenti sino alla fine del

2012. Le parti concordano, sin da ora, l’avvio delle trattative per il rinnovo dell’Accordo

Integrativo Regionale alla scadenza degli effetti derivanti dal blocco del rinnovo degli

accordi collettivi nazionali e regionali di cui alla citata legge 122/2010.

In attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 9, commi 16-17 e 24 della Legge 122/2010

deliberativo di recepimento ed integra l’AIR 2006 vigente che conserva inalterati tutti i

disposti normativi e le voci economiche fino alla stipula di nuovi Accordi Integrativi

Regionali.

Il presente Accordo entra in vigore dalla data di adozione del provvedimento

rivedere le procedure e le priorità per il conferimento di incarichi a tempo determinato.

Bologna, ______________________________

ASSESSORE ALLE POLITICHE PER LA SALUTE ..……………………………………….

FIMMG …………………………………………

SNAMI …………………………………………

SMI …………………………………………

INTESA SINDACALE …………………………………………

(CISL MEDICI-FP CGIL MEDICI-SIMET-SUMAI)

Incarichi a tempo determinato – settore continuità assistenziale: le parti si impegnano a