Gli è tutto da rifare……

Apr 18, 2019

Il clima rimane teso tra Sisac e sindacati alla trattativa per l’accordo nazionale 2016-18. Sulla parte economica, nella riunione del 16 aprile si è  chiesto alle Regioni la disponibilità a stipulare una pre-intesa per adeguare i compensi degli MMG, ma le Regioni hanno risposto che  si deve affrontare il rinnovo di tutto l’impianto, prevedibilmente con tempi lunghi che andranno oltre le elezioni europee.  Si è passato poi a due temi collaterali e spinosi: l’ingresso dei giovani medici del triennio anticipato in graduatoria e nelle zone carenti e i certificati di infortunio e malattia professionale. Il decreto Semplificazioni consente in via transitoria fino al 2021 di assegnare incarichi a medici iscritti al corso di formazione specialistica ma sui criteri di interpello dei tirocinanti Sisac e sindacati devono mettersi d’accordo. Intanto però le Regioni, di cui Sisac è emanazione, hanno diramato loro linee guida.Sui certificati d’infortunio, la Finanziaria stanzia 25 milioni per pagare in quota capitaria un tot a medico uguale per tutti ciò che fino al 2018 i Mmg eseguivano in libera professione (e prima ancora con una convenzione con l’Inail disdettata nel 2009, invio telematico del certificato a 32,50 euro). Le organizzazioni sindacali hanno chiesto un metodo che consenta di consolidare progressivamente i nuovi articoli concordati partendo dall’attuale Accordo nazionale. E sono stati calendarizzati i prossimi incontri.