Gli scatti dell’indennità di esclusiva a 5 e 15 anni non vanno inseriti tra le voci della retribuzione congelate dalla Manovra di un anno fa. Questa, secondo Il Sole-24 Ore Sanità, sarebbe l’indicazione fornita dalle Regioni nella circolare datata 13 ottobre, che contiene una nuova serie di interpretazioni sugli interventi dettati dalla 122/2010 in tema di spese per il personale. Il documento, in sostanza, rivedrebbe la posizione espressa dai governi regionali nel febbraio scorso, quando vennero esclusi dallo stop solo gli scatti legati a passaggi di funzione. Il ripensamento deriverebbe da una rilettura del Dlgs 502/1992 e dei contratti 2000 e 2005, nei quali il traguardo dei cinque anni acquisterebbe la fisionomia di un vero e proprio passaggio di mansioni anziché un mero scatto di fascia. Nella circolare del 13 ottobre, inoltre, viene anche precisato che il tetto del 20% per il rimpiazzo delle uscite dell’anno precedente si conteggia soltanto sugli incarichi a tempo indeterminato. Pure in questo caso si tratta di un’indicazione che rivede posizioni precedenti: con deliberazione numero 46/2011, infatti, la Corte dei Conti aveva affermato che il vincolo di spesa si riferisce alle assunzioni di qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale. Va detto infine che trattandosi di interpretazioni la circolare ha soltanto valore indicativo, tant’è vero che non tutte le Regioni avrebbero ancora provveduto a inoltrare il documento alle proprie aziende sanitarie.