Nel corso dell’udienza del 28 novembre SIMET, SMI, UMI, SNAMI Pavia hanno chiesto un rinvio per poter presentare le “motivazioni aggiunte” finalizzate ad impugnare anche l’ultima delibera; lo SNAMI Regionale si è invece ritirato dal ricorso per sopravvenuta carenza d’interesse. Il SIMET rimane convinto che le delibere sulle cronicità debbano essere contrastate con ogni mezzo e in ogni sede non solo per tutelare gli interessi dei medici di famiglia e dei cittadini lombardi. Si tratta di una battaglia fondamentale che deve essere vinta a tutti i costi perché è in gioco il nostro futuro e quello dei medici che prenderanno il nostro posto, e per raggiungere l’obiettivo è fondamentale continuare a spiegare ai cittadini quale enorme errore sarebbe l’adesione al nuovo modello di gestione della cronicità, per far sì che il 10% che ha sottoscritto il patto di cura continui ad essere un’insignificante minoranza.Leggi tutto l’articolo