L’esecutivo nazionale di INTESA Sindacale ha designato ieri quale suo rappresentante alla Cabina di Regia del Ministero della Salute il Segretario SIMET Mazzoni. L’accordo varato in Stato Regioni il 13 novembre scorso prevede la costituzione di una Cabina di regia tra Ministero della Salute, Regioni e Sindacati del personale del Servizio sanitario nazionale (sia dirigenti che in convenzione che del comparto) per affrontare in modo unitario i temi del lavoro in sanità. La Cabina di regia verrà istituita presso il Ministero della salute, ed avrà un compito di coordinamento nazionale sulla regolazione della vita professionale ed organizzativa degli operatori del sistema sanitario. Sarà composta da rappresentanti istituzionali e da un rappresentante per ogni organizzazione sindacale rappresentativa del comparto, delle aree dirigenziali e dell’area convenzionata, nominati con decreto del Ministero della salute. Per la prima volta siederanno dunque intorno ad uno stesso tavolo medici, infermieri e tutte le altre professioni sanitarie per discutere del loro futuro professionale.La scelta proposta dal Ministero e condivisa dalle Regioni introduce una discontinuità nel modello di relazioni sindacali che supera i tavoli negoziali separati con le tre aree di personale a convenzione (Medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e specialistica ambulatoriale) della dirigenza (medico veterinaria e sanitaria, professionale tecnica ed amministrativa) e del comparto dando vita ad una sede unitaria di confronto tra Ministero Regioni e Sindacati che affronti i temi dell’organizzazione del lavoro, dell’evoluzione professionale, del monitoraggio, della verifica delle innovazioni con la promozione di quelle che si riveleranno positive e migliorative e l’individuazione di quelle che dovessero risultare negative e peggiorative. Il nuovo modello organizzativo è già stato concordato e condiviso con le Organizzazioni sindacali del Personale del Sistema Sanitario Nazionale.Quasi tutti i sindacati rappresentativi hanno deciso di partecipare a questo Osservatorio privilegiato, riportando al suo interno l’ampio e aspro dibattito scatenato dall’inserimento nella nuova legge di stabilità del comma 566, relativo alla priorità di implementare le competenze degli infermieri e delle altre professioni sanitarie, che trova forte opposizione presso tutta l’Intersindacale medica.