Sacconi:

Ott 14, 2008

La Repubblica – Per la prima volta il governo ne parla apertamente, dopo la diffida di venerdì scorso alla Regione perché approvi entro il 30 novembre il piano di razionalizzazione della rete ospedaliera. Sono parole del ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, ospite della trasmissione "La voce del mattino" di Antenna 3 di Treviso. Ai microfoni dell’emittente del Nordest, il ministro s’è spinto più avanti. «Dopo aver commissariato la sanità dell’Abruzzo e quella del Lazio – le sue parole – ora purtroppo ci vediamo costretti a valutare di commissariare anche quella della Campania. L’ipotesi di disavanzo, per il 2008, in Campania è infatti addirittura di 308 milioni di euro». Parole che riaccendono il centrodestra locale. D’Ercole (An) torna a chiedere le dimissioni dell’assessore Montemarano: «La situazione è peggiore del previsto. È la conferma della superficialità con la quale è stata gestita la sanità nella nostra regione. L’apertura dell’opposizione a un eventuale tavolo di confronto sul piano di rientro è subordinata alle dimissioni di Montemarano».
Mentre Paolo Romano (Fi) sottolinea la distanza tra la posizione del ministro e quella del sottosegretario Fazio (che giorni fa elogiò a Repubblica Tv gli sforzi della Campania), parla di «dato sottostimato» e teme che «il commissariamento possa risolversi esclusivamente in un affare interno al centrosinistra, in una sorta di regolamento di conti in giunta». L’eventuale commissario, la richiesta, sia un tecnico e non un politico locale.
La replica della giunta è in una nuova riunione della cabina nominata da Bassolino per affiancare Montemarano nella realizzazione del piano. Il pool s’è riunito a Santa Lucia. Discorsi tecnici, e il primo studio delle previsioni di spesa per i prossimi mesi giunte dai manager delle Asl. È il punto da tenere sotto controllo in queste ore, parallelamente al passaggio del provvedimento in Consiglio. Oggi appuntamento in aula con il question time: Diodato (An) interroga Montemarano sull’assistenza farmaceutica (e per il fronte rifiuti Ganapini risponde al verde Ragosta sul quinto inceneritore). Domani pomeriggio audizione di Montemarano e Valiante presso il gruppo del Pd, giovedì mattina riunione della commissione sanità di Angelo Giusto. L’arrivo del piano in aula non è ancora in calendario.
«Abbiamo fatto il punto sullo stato attuale del disavanzo e sull’efficacia delle misure fin qui messe in atto», fa sapere la cabina di regia con una nota, sottolineando che il deficit era di un miliardo e 800 milioni di euro nel 2005, e ora «si è passati a uno sbilanciamento previsto secondo i dati del ministero dell’Economia di 300 milioni». Tutto mentre cresce la protesta dei territori. Quattordici sindaci del Cilento si sono riuniti annunciando battaglia a difesa dell’ospedale di Agropoli. Sono pronti a convocare un consiglio comunale congiunto e annunciano una marcia su Napoli per venerdì.