SITI E FASSID INSIEME PER MIGLIORARE LA PREVENZIONE NEL LAZIO – WORKSHOP ALLA SAPIENZA

Apr 17, 2014

Il Lazio spende di più per la sanità rispetto al resto dell’Italia, ma di meno in prevenzione. E i diritti dei cittadini (Livelli Essenziali di Assistenza – LEA) non vengono garantiti. Le proposte di razionalizzazione SITI/FASSID in un documento congiunto siglato alla fine dell’affollato  Workshop sulla Prevenzione del Lazio che si è tenuto ieri alla Sapienza, grazie all’organizzazione della SITI Lazio e del FASSID Area SIMET. Ciascun cittadino del Lazio spende poco più di 5 euro al mese per la prevenzione, e questi 5 euro comprendono tutto (dalle vaccinazioni agli screening, dall’igiene degli alimenti alla prevenzione primaria ambientale, etc.). Il Lazio è agli ultimi posti tra le Regioni Italiane per quanto riguarda la spesa per la prevenzione. In questo quadro è logico che i LEA della prevenzione non siano garantiti e tutta una serie di indicatori di salute e prevenzione non siano favorevoli. Criticità denunciate nel documento elaborato da SItI Lazio e Fassid – Area SIMET. Leggi il documento

Il segretario Mazzoni, relatore al Workshop, a margine ha commentato: "il Paese è da tempo alle prese con la gravissima crisi economica. Le politiche dei tagli lineari, indiscriminati e irrazionali, nel settore della sanità stanno mettendo in discussione la sopravvivenza stessa del SSN. Le recentissime, ancorché imprecise e frammentarie, notizie sul blocco ulteriore della contrattazione e nessun impegno per la risoluzione degli storici problemi del turn over e del precariato, hanno spinto il FASSID a dichiarare lo stato di agitazione”. Non solo. Mazzoni ricorda che “In questo grave e preoccupante contesto il Lazio si accinge a varare un cruciale e decisivo riordino del SSR che penalizza fortemente la prevenzione. Non è certo con l’indebolimento della prevenzione che si possono ottenere risparmi e favorire la sostenibilità del SSR. Semmai è vero il contrario, la prevenzione rappresenta una chiave di volta essenziale nel promuovere la salute ed il benessere della popolazione”. Quotidiano Sanità   ADN-KRONOS