Vaccini Anticovid dagli MMG, firmato l’accordo

Feb 21, 2021

Siglata oggi pomeriggio l’intesa tra Governo, Regioni e sindacati per il coinvolgimento dei medici di medicina generale nella campagna di vaccinazione anti Covid. A stabilire la platea di cittadini che saranno vaccinati (si parla di 5 mln di persone) e i compensi per i medici saranno gli accordi regionali (tra l’altro già sottoscritti in metà delle Regioni). Sarà la struttura commissariale a fornire le dosi e i medici dovranno aggiornare l’Anagrafe vaccinale. Poco prima che l’Agenzia del Farmaco desse l’ok al vaccino AstraZeneca sugli assistiti fino a 65 anni e non più fino a 55, a Roma Fimmg e Intesa sindacale siglavano un testo che di quel vaccino prevede la somministrazione dal 1° marzo sugli assistiti nati nel 1966 e seguenti fino al 1971. Invece il vaccino Pfizer sarà riservato ai soggetti seguiti a domicilio entro un tetto massimo del 2.5% della popolazione assistita. Il compenso sarà di euro 16.32 a immunizzazione eseguita – prima dose più richiamo – per 2 vaccini comprensiva di euro 2,50 di funzione vaccinale e 1,50 di contributo per i dispositivi. Ad essa si sommeranno 5 euro se il medico supera la soglia del 60% di immunizzati, detratta la quota dei soggetti vaccinati in altro setting (e si salirà in tal caso a 21,30 euro a soggetto immunizzato). Il vaccino domiciliare sarà pagato euro 6,16 più accesso a 18,90: in tutto, euro 25,05 a vaccino che moltiplicati per 2 somministrazioni fanno euro 50,12 che con la funzione vaccinale e il contributo dispositivi arriva a euro 54,12 a cui si sommerà l’incentivo di 5 euro a paziente una volta superata la soglia del 60% di immunizzati. L’accordo nel Lazio appare più vantaggioso di quelli firmati in Piemonte (euro 6,16 per inoculazione, 12,32 in tutto) e in Lombardia. Anche Snami ha aderito, oltre a SMI. I sindacati nel Lazio hanno anche ottenuto che ove vi fosse un accordo nazionale peggiore gli importi non saranno ridotti. Intanto cresce il numero di regioni che hanno concluso accordi. Ci sono Val d’Aosta e Toscana dove si iniziano a vaccinare gli over 80. Sono in dirittura d’arrivo pure Liguria, Friuli Venezia Giulia, Trentino. Più difficile l’interlocuzione in Marche e Puglia. Il Simet ha pur con qualche riserva dato l’ok alla firma sia nel Lazio che per l’accordo nazionale siglato oggi pomeriggio. Si tratterà ora di vigilare negli accordi regionali ancora da siglare sulle criticità fatte presenti anche nel corso della riunione di ieri pomeriggio col Ministro Speranza. Il TESTO DELL’ACCORDO NAZIONALE