Così la pronuncia dell’l’Autorità nazionale anticorruzione che auspica per il futuro l’estensione dell’obbligo ai soli direttori di struttura e al vertice aziendale, da realizzare con una norma di legge. Sono molte le Aziende sanitarie che richiedevano a dirigenti medici e sanitari ancorché privi di responsabilità gestionali i loro dati patrimoniali, e quelli dei loro familiari e in alcuni casi con l’intenzione di pubblicare questi dati. L’Anac ha precisato che l’obbligo non sussiste per la dirigenza sanitaria, nemmeno per i Direttori Generali in quanto la norma non riguarda la dirigenza sanitaria ma la dirigenza amministrativa, e che, comunque, la dirigenza sanitaria in questione sarebbe stata quella con precisi incarichi gestionali. “Va, quindi, segnalato che – rileva l’Anac – mentre per i dirigenti amministrativi la disciplina di trasparenza è ora prevista dall’art.14 del decreto trasparenza sussistendo per questi l’obbligo di pubblicare anche le dichiarazioni concernenti la situazione patrimoniale nei termini previsti dalla legge 441/1982, per la dirigenza sanitaria (e cioè per gli incarichi di direttore generale, direttore sanitario e direttore amministrativo, nonché per gli incarichi di responsabile di dipartimento e di strutture semplici e complesse), l’art. 15 ha in fatto introdotto (per le due categorie di dirigenti in questione) un differente regime di trasparenza. La norma infatti non prevede per i dirigenti sanitari l’obbligo di fornire i dati riguardanti la situazione patrimoniale". L’Anac conclude auspicando che Governo e Parlamento per il futuro estendano l’obbligo ai soli direttori di struttura e al vertice aziendale, da realizzare con una norma di legge. La Delibera ANAC