FASSID CHIEDE MODIFICHE SULLA PRONTA DISPONIBILITA’

Apr 28, 2023

 Care Colleghe e Colleghi, di seguito il report della riiunione di ieri in ARAN. Mauro Mazzoni

Oggi pomeriggio in ARAN si è tenuta la programmata seduta incentrata sulla discussione di diversi argomenti posti all’ordine del giorno: dall’orario di lavoro fino alle ferie. La delegazione FASSID ha partecipato, sia in presenza sia da remoto. I colleghi in presenza erano: Mauro Mazzoni, Fabio Pinto, Annarita Martini, Roberta Di Turi e Ivan Jacob. All’inizio della seduta, FASSID ha chiesto un minuto di raccoglimento per ricordare la collega Barbara Capovani, uccisa recentemente a Pisa. Entrando nel vivo della questione, sull’orario di lavoro dei Dirigenti si valuta la possibilità di passare da 38 ore a 36 settimanali. Per quanto riguarda le attività non assistenziali, chiediamo che vengano conteggiati i corsi FAD. Le prestazioni aggiuntive restano su base volontaria e, in una fase successiva, passeremo alla definizione del loro valore economico. Sull’orario di lavoro dei Direttori di Struttura Complessa, si ragiona sulla possibilità che questi siano strutturalmente coinvolti nelle prestazioni aggiuntive, laddove l’adesione dell’equipe non riesca a far fronte alle necessità rappresentate dall’Azienda. Sul Servizio di guardia, FASSID ha richiesto la abolizione del “di regola” al comma 2, nel definire che sono programmabili non più di 5 servizi di guardia notturni (ciascuno di 12 ore) per ciascun Dirigente. Si ragiona anche sulla possibilità che il Direttore, su base volontaria, si renda disponibile a partecipare alla copertura del servizio di guardia notturna, venendo remunerato ai sensi del comma 5, trattandosi di impegno che va oltre il proprio contratto specifico. Sempre a proposito del comma 5 abbiamo chiesto una migliore articolazione delle guardie affinchè la remunerazione distingua: 1) turni notturni; 2) turni festivi; 3) turni notturni e festivi. Sul servizio di Pronta Disponibilità (prevista su turni di 12 ore) , chiediamo di modificare il comma 3, inserendo l’obbligo di guarda attiva anche per i servizi diagnostici h24, oltre che nei DEA di II livello anche nei DEA di I livello. E di estenderlo per i servizi che assicurano la apertura del servizio per meno di 12 ore (es Farmacie Ospedaliere o Anatomia Patologica). Abbiamo ribadito il nostro convincimento che questo tipo di servizio venga reso nella stessa sede di lavoro e non su diversi stabilimenti/strutture, cosa che può vanificare gli sforzi del professionista, aumentando il rischio per il paziente. Infine, il numero massimo di servizi da rendere mensilmente non deve superare gli 8 rispetto ai 10 attuali. Il dottor Naddeo, alla fine del giro di tavolo, ha aggiornato il calendario degli incontri: il prossimo è previsto il 10 maggio.