2 luglio 2012 – La proroga al 31 ottobre 2012 della possibilità di esercitare l’attività libero professionale intramoenia in forma allargata è un primo passo, necessario ed urgente, ma insufficiente a rispondere alle preoccupazioni delle categorie professionali per il futuro della sanità pubblica ed il loro ruolo al suo interno. Servono interventi in tema di responsabilità professionale e polizze assicurative, di riposi lavorativi, nel senso richiesto dalla Ue, di futuro degli enti di previdenza assistenziale dei sanitari, di stabilizzazione dei troppi posti di lavoro attualmente precarizzati. Così le principali sigle della Dirigenza Medica rispondono con un comunicato unitario alla notizia della proroga dell’intramoenia allargata, che non tranquillizza i medici, pronti ad andare avanti con le inziative in difesa del SSN già annunciate. Comunicato intersindacale