La Direzione dell’Asl di Bergamo ha comunicato l’intenzione di dotare le Sedi di Continuità Assistenziale di dispositivi di rilevazione di inizio/ fine servizio con apposito “cartellino”. Come nelle migliori tradizioni (sic!) l’Asl ha ritenuto di prendere un provvedimento che Intesa Sindacale giudica inutile e costoso: non risultano casi di “fantasmi” nelle postazioni di Continuità Assistenziale e la firma di presenza nel registro e negli altri moduli avviene sotto il controllo dei Distretti. Inoltre esiste un sistema di emergenza codificato per ovviare ad assenze improvvise, il Medico in servizio è raggiungibile sempre, in ambulatorio al telefono fisso e quando si reca a domicilio con il cellulare e 27 postazioni informatizzate già consentirebbero di rilevare inizio e fine del turno di ogni Medico a costo zero! In tempi di disperata spending review e di loschi affari in sanità l’ intenzione “brunettiana” dei vertici Asl fa sorridere amaro… se sono disponibili risorse perché non si migliorano le condizioni, ancor oggi inadeguate, di alcuni locali del Servizio?