Legge di Bilancio 2017: Il testo anticipato da Sole 24 Ore Sanita’

Ott 27, 2016

Estratto da Sole Sanita’ 25 ottobre – I farmaci, gli acquisti centralizzati, l’e-health, il personale. E l’asticella del Fondo sanitario nazionale fissata per il 2017 a 113 mld, per il 2018 a 114 mld e per il 2019 al 115 miliardi. La prima bozza della legge di Bilancio 2017contiene innanzitutto un pacchetto farmaceutico decisamente corposo. Si parte dalla ridefinizione del tetto della farmaceutica ospedaliera, che passa dal 3,5 al 7,0% viene rinominato: d’ora in poi si chiamerà tetto della spesa farmaceutica per acquisti diretti e sarà calcolato al lordo della spesa per i farmaci di classe A in distribuzione diretta e distribuzione per conto. Un forte incentivo per le imprese produttrici di farmaci oncologici. Si ridetermina di conseguenza, per confermare il tetto complessivo al 14,85%, il tetto della nuova “spesa farmaceutica convenzionata” (l’attuale territoriale), che scende dall’11,35% al 7,85%. La spesa per l’acquisto di innovativi ed oncologici concorre al tetto della spesa farmaceutica per acquisti diretti solo in caso di splafonamento. Sempre per i farmaci, nella versione del testo attualmente in circolazione, non compaiono gli sconti prezzo/volume. Mentre le proposte avanzate dalle Regioni sull’equivalenza terapeutica appaiono decisamente affossate: «Non è consentita – si legge – la sostituibilità automatica tra biologico di riferimento e un suo biosimilare né tra biosimilari. Nelle procedure pubbliche di acquisto non possono essere posti in gara nel medesimo lotto principi attivi differenti, anche se aventi le stesse indicazioni terapeutiche». I medici continueranno a poter prescrivere, senza motivarlo, un farmaco piuttosto di un altro. L’attenzione ai medicinali sia innovativi sia oncologici è confermata dalle misure annunciate dal Governo nelle ultime settimane: confermato per i primi, dal 1° gennaio 2017, un Fondo «per il concorso al rimborso alle Regioni per l’acquisto dei medicinali innovativi di 500 milioni di euro annui. L’Aifa stabilirà entro il 31 marzo 2017 i criteri per la classificazione dei farmaci innovativi, che resteranno tali solo provvisoriamente, per 36 mesi. Il Fondo farmaci innovativi – si legge ancora – è finanziato rispettivamente per 325 milioni di euro per l’anno 2017, 223 milioni di euro per l’anno 2018, 164 milioni di euro a decorrere dall’anno 2019». Il “Fondo contratti Pa”, nel complesso, ottiene una dotazione di 1.400 milioni di euro per il 2017 e di 1.850 milioni di euro a decorrere dal 2018. Capitolo acquisti centralizzati: spetterà a un Accordo Stato-Regioni, entro il 28 febbraio 2017, definire le attività da porre in essere per pervenire a linee di indirizzo per l’efficientamento e la definizione di standard con riferimento ai magazzini e alla logistica distributiva. Capitolo e-health: sempre in tema di efficientamento, si prevede che l’Agenzia per l’Italia digitale curi (con una dotazione di 2,5 mld l’anno a partire dal 2017), in accordo con il ministero della Salute e il Mef, con le regioni e le Pa, la progettazione dell’infrastruttura nazionale necessaria a garantire l’interoperabilità dei Fse, la cui realizzazione è curata dal Mef attraverso l’utilizzo dell’infrastruttura del Sistema tessera sanitaria. Al Titolo VII, “Misure di razionalizzazione della spesa pubblica”, le Misure di efficientamento della spesa per acquisti. Il Testo