L’INPS ha inviato alle 20.00 del giorno 26.10.2017, via email, il testo della bozza di convenzione approntata per l’incontro fissato il successivo 27.10.2017 , alle ore 09.30, presso l’Aula “Gianni Billia” dell’INPS. L’incontro si è concluso purtroppo con un nulla di fatto perché è prevalsa l’idea di dichiarare inaccettabile la proposta dell’INPS riguardante la convenzione da stipularsi tra l’Istituto di Previdenza ed i medici di Medicina Fiscale. La discussione si è attardata su pregiudiziali poste da alcuni sindacati sulla effettiva rappresentatività sindacale delle sigle presenti. Simet, rappresentato dal Presidente Piccirillo, in più interventi, ha evidenziato la mancanza -allo stato- di organismi certificatori della rappresentatività della medicina fiscale (come Sisac o Aran) ed ha rivolto un appello ad avviare il confronto sulla traccia di una bozza pur lacunosa, allo scopo di verificare quali fossero le reali intenzioni dell’INPS circa la asserita disponibilità ad integrazioni e miglioramenti finalizzati a redigere una schema di convenzione che rispondesse allo spirito ed alla lettera dell’Atto di Indirizzo ed alle attese degli interlocutori. Un tentativo che sposava le ragioni delle parti sociali e tentava di economizzare il tempo non cospicuo a disposizione per addivenire all’approvazione di una convenzione che consenta al Polo Unico di concretizzare l’azione che si sostanzia delle competenze professionali dei medici incaricati, nel solco della dichiarata intenzione dell’INPS di combattere le forme di lavoro precario segnatamente nel nuovo contesto organizzativo. Uno sforzo invocato perché si delineassero subito i primi contenuti di un provvedimento che potesse avere il massimo dei consensi ed il massimo di applicabilità pratica. Purtroppo, l’incontro non ha avuto un esito concludente per la malcelata intenzione di far saltare il tavolo negoziale come sarà ben presto evidente a tutti . La indisponibilità a procedere per nulla sui contenuti e per tutto su atteggiamenti tattici mal si concilia con il senso vero dell’impegno del Sindacato – come sottolineato con forza da Piccirillo – per polarizzare l’attenzione sulla necessità di velocizzare i tempi del confronto, sia pur serrato ma costruttivo. Nelle tornate successive, il Simet si batterà perchè il confronto possa essere riassestato sui contenuti veri di una bozza che vogliamo sperare sia traccia concreta di una discussione serena e motivata. Erano presenti per l’INPS la dott.ssa Mariagrazia Sanpietro – Direzione Centrale il Prof. dott. Massimo Piccioni – Coordinatore generale medico legale. Il Direttore Generale dott.ssa Gabriella Di Michele, assente per concomitanti impegni istituzionali. Leggi la bozza di convenzione