Roma, 11 ottobre. Appello del Segretario Nazionale Mazzoni
Cari colleghi, dopo l’ultima manovra finanziaria con i tagli ulteriori alla Sanità, cui perfino il tiepido Balduzzi si è ribellato, vi chiedo di intervenire in massa alla manifestazione che stiamo organizzando come intersindacale dirigenza medica in difesa del SSN e del nostro ruolo. Contestualmente vi prego di diffondere le notizie che trovate sul nostro sito in ambito aziendale. La manifestazione di sabato 27 ottobre, cui interverranno tutte le sigle sindacali nessuna esclusa, sarà preceduta da un furgone con musica e speaker, seguito da tutti i segreteri nazionali che sorreggeranno lo striscione "DIRITTO ALLA CURA. DIRITTO A CURARE". Poi seguiranno le sigle sindacali alternate tra dipendenti e convenzionati. Il corteo, da piazza della Repubblica al Colosseo, terminerà all’Arco di Costantino, dove è installato il palco. Data la risonanza mediatica assicurata all’evento dall’impegno di tutti gli uffici stampa congiunti, vi prego di intervenire coinvolgendo quanti più colleghi possibile. Vi ricordo che sfileremo in camice e con le bandiere di ogni sigla. Mi aspetto da parte vostra una adesione convinta e massiccia all’iniziativa.
Dopo la riunione del 27 settembre scorso, si é tenuta giovedi 25 ottobre sempre presso il SIMET la riunione dell’Intersindacale dirigenza medica per gli ultimi dettagli organizzativi della manifestazione nazionale che coinvolge la totalità della sigle sindacali, in difesa del Servizio Sanitario Nazionale. La manifestazione, che si svolgerà con un corteo da Piazza della Repubblica fino al Colosseo,é stata preceduta da una conferenza stampa il giorno 25 ottobre presso l’ENPAM per dar voce alle richieste peculiari di ogni sigla e al disagio unitario della categoria medica, che vede in serio pericolo il futuro della sanità nel nostro Paese e il diritto costituzionale dei cittadini ad essere curati. La manifestazione è aperta alle altre categorie coinvolte nel settore sanitario e alle rappresentanze della società civile. Il SIMET chiede ai propri iscritti la massima diffusione dell’iniziativa ed il coinvolgimento più ampio possibile di rappresentanti sindacali di tutta Italia.
Le Organizzazioni Sindacali dei medici dipendenti e convenzionati, veterinari, dirigenti sanitari, tecnici, professionali ed amministrativi del SSN e della Ospedalità privata, precari e medici in formazione, avvertono il disagio sempre più profondo, radicato e diffuso tra i colleghi. Dopo avere evidenziato a più riprese allarme e preoccupazione, riteniamo giunto il momento dell’assunzione diretta di responsabilità individuali e collettive partecipando attivamente ad una civile e forte protesta per la difesa del Servizio Sanitario Nazionale e, al suo interno, della nostra professione, della sua autonomia e dei suoi legittimi interessi. Non si salva il sistema delle cure senza o contro chi quelle cure è chiamato a garantire, anzi la valorizzazione del personale del Servizio Sanitario Nazionale, a partire dall’area della dipendenza e della medicina convenzionata, è condizione imprescindibile per salvaguardare la sanità pubblica. Solo l’apertura di una nuova stagione di lotta da parte di tutte le forze che hanno a cuore il patrimonio e la sorte del SSN potrà salvarlo da un evidente e progressivo abbandono.
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