Comunicato FASSID LAZIO
La regione Lazio con una nota del 30 Settembre u.s. annuncia la sospensione degli effetti del contestatissimo atto di indirizzo per i regolamenti aziendali emanato con Decreto Commissariale il 28 Maggio u.s. al fine di recepire gli standard del decreto Balduzzi contenuti nel Patto per la Salute DL 95/2012. Per la Fassid questa è una ottima notizia. Avevamo già criticato l’impostazione aritmetica e algebrica sia del decreto Balduzzi sia del conseguente atto della regione, adottato, è noto, come atto dovuto, mai espletato dalla precedente giunta, allo scopo di sbloccare essenziali fondi da utilizzare per la rinascita del ssr del lazio. Questo atto di sospensione interpreta perplessità e critiche già fortemente espresse dalla Fassid e da tutto il mondo sanitario ed è nostro auspicio che preluda ad un riordino maggiormente dettato da criteri funzionali e di salvaguardia della salute pubblica. Molte criticità teoriche e pratiche sono contenute in quel decreto, che invece di prevedere una revisione analitica delle funzioni delle strutture separando il grano dall’oglio, le conteggia come il famoso pollo e mezzo di Trilussa, con nessuna considerazione per gli effetti funzionali. A rischio di mantenere strutture inutili e ridondanti e tagliarne di necessarie e indispensabili Inoltre ribadisce una gerarchia anche retributiva fra incarichi che non è prevista dal CCNL, prevedendo di risparmiare tagliando strutture, che, in teoria, potrebbero essere meno dispendiose anche di incarichi professionali. Insomma una confusione normativa più volte da noi segnalata e che finora ha prodotto effetti disomogenei nelle bozze degli Atti Aziendali già preparati, con punte di vera disarticolazione organizzativa, specialmente nel settore dei servizi e della prevenzione nei quali la FASSID è sindacato largamente maggioritario.
La questione non è se sia o meno il caso di difendere strutture semplici o complesse per garantire un certo numero di poltrone ma di razionalizzare le organizzazioni in modo da aumentarne efficienza, efficacia e appropriatezza, realizzando risparmi dal miglior servizio e dalla minore spesa sociale e sanitaria piuttosto che incrementarle riducendo l’offerta organizzata di strutture funzionanti. E’ con questo spirito che la Fassid con le sue competenze rimane a disposizione della pubblica amministrazione per un costruttivo confronto in questo senso.
FASSID REGIONE LAZIO (SIMET-AIPAC-SNR)