E il superticket fa flop, -8,5% per visite ed esami

Mag 13, 2013

Fonte: DoctorNews – Nel 2013 «Regioni oggi "virtuose" rischiano di finire in piano di rientro». Il monito arriva dal presidente dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), Giovanni Bissoni. La minaccia era già stata avanzata dal presidente Agenas nei giorni scorsi, quando rilevando il rischio flop dei ticket, aveva sottolineato il possibile tilt per i bilanci di tutte le Regioni, anche quelle virtuose, sulla base del Documento di economia e finanza 2013 (Def). Bissoni ha riproposto l’allarme: «Il 2013 è l’anno più difficile in assoluto per il sistema sanitario nazionale e regioni oggi virtuose rischiano di finire sottopiano di rientro». Se le regioni «riusciranno a garantire il pareggio, lo faranno solo grazie ai bilanci regionali poiché – ha avvertito – il Fondo sanitario nazionale nel 2013 non garantisce più il pareggio». Secondo i bilanci del 2012, ha concluso il presidente Agenas, «potrebbero chiudere il 2013 senza il supporto dei bilanci regionali solamente due regioni». Inoltre l’aumento dei ticket non dà i risultati sperati per le casse pubbliche. Un argomento sostenuto ripetutamente da molti esperti, che ora riceve la conferma dai numeri. Il ticket da dieci euro richiesto al cittadino che ha bisogno di esami e visite specialistici è entrato in vigore nel 2011. Avrebbe dovuto fruttare 834 milioni di euro, o almeno a tanto ammontava la copertura da parte dello Stato. Tuttavia, come ha comunicato Giovanni Bissoni, all’appello mancano almeno 300 milioni, infatti «le entrate sono circa dimezzate», attestandosi tra i 400 e i 500 milioni.  Il cosiddetto superticket voluto dal ministro Tremonti, ha avuto l’effetto di provocare una diminuzione delle prestazioni erogate dal Servizio sanitario nazionale: è la prima volta che si verifica e il calo è dell’8,5%. Un’altra conseguenza è la fuga verso un privato che offre in alcuni casi servizi più convenienti rispetto al servizio sanitario pubblico. Forse i nuovi dati indurranno il governo a riflettere sui nuovi rincari dei ticket previsti a partire dal prossimo anno.