Fiducia sulla manovra, il testo e le misure sulla Sanita’

Dic 12, 2016

Con 166 voti favorevoli, 70 contrari e un astenuto, il Senato ha approvato in via definitiva la legge di Bilancio nel testo già licenziato dalla Camera. Restano fuori tutte quelle misure escluse dall’esame della Camera quali, ad esempio, quelle sul rinnovo dei contratti per la dirigenza sanitaria. Il provvedimento ora è legge. Ma non hanno trovato spazio  le possibili misure sul rinnovo dei contratti per la dirigenza sanitaria auspicate una settimana fa dal responsabile sanità del Pd, Federico Gelli. Per il pubblico impiego sono complessivamente stanziati, per le finalità di cui ai commi 365 e 366, 1.920,8 milioni di euro per l’anno 2017 e 2.633 milioni di euro a decorrere dall’anno 2018. Efficientamento della spesa del Servizio sanitario nazionale (ex art. 58) Comma382. Fascicolo sanitario elettronico (Fse). La progettazione dell’infrastruttura nazionale necessaria a garantire l’interoperabilità dei FSE, verrà curata dal Ministero dell’economia e delle finanze attraverso l’utilizzo dell’infrastruttura del Sistema Tessera sanitaria. Il Sistema Tessera Sanitaria entro il 30 aprile 2017, rende disponibile ai FSE e ai dossier farmaceutici regionali, i dati risultanti negli archivi del medesimo Sistema Tessera Sanitaria relativi alle esenzioni dell’assistito, prescrizioni e prestazioni erogate di farmaceutica e specialistica a carico del Servizio sanitario nazionale, certificati di malattia telematici, prestazioni di assistenza protesica, termale e integrativa. Per l’attuazione è autorizzata la spesa di 2,5 milioni di euro annui a decorrere dal 2017. Quota premiale Fsn. Commi da 385 a 388. Nel caso in cui non venga presentato il programma di miglioramento e riqualificazione di determinate aree del servizio sanitario regionale, ovvero si riscontri una verifica negativa dell’attuazione annuale dello stesso, la regione interessata subirà la perdita per il medesimo anno 2017 – in luogo della perdita permanente – del diritto di accesso alla quota premiale prevista. Stretta sui deficit delle aziende ospedaliere. Comma 390. Viene fissato al 7 per cento dei ricavi o a 7 milioni di euro – invece che al 5 per cento e a 5 milioni di euro – il valore del disavanzo tra i costi e i ricavi quale presupposto per l’adozione e l’attuazione di un piano di rientro per le aziende ospedaliere o ospedaliero-universitarie, gli IRCSS pubblici e gli altri enti pubblici che erogano prestazioni di ricovero e cura. Finanziamento Fondo sanitario nazionale. Comma 392. Per la sanità la determinazione del Fondo sanitario 2017 a 113 miliardi, che salgono a 114 nel 2018 e a 115 nel 2019. Cumulabilità cariche presidente di Regione e commissario ad acta. Comma 395. Si permette ai presidenti di Regione di ricoprire anche il ruolo di commissari ad acta per la sanità in caso di Piano di rientro. L’attuale normativa, ricordiamo, prevedeva che la nomina a commissario "è incompatibile con l’affidamento o la prosecuzione di qualsiasi incarico istituzionale presso la regione soggetta a commissariamento".  Le procedure pubbliche di acquisto dei farmaci biologici non saranno più parametrate sul prezzo massimo di cessione al Servizio sanitario nazionale del farmaco biologico di riferimento, e dovranno svolgersi mediante utilizzo di accordi quadro con tutti gli operatori economici quando i medicinali sono più di tre a base del medesimo principio attivo. Continuerà inoltre a non essere consentita la sostituibilità automatica tra farmaco biologico di riferimento e un suo biosimilare. Viene istituito un Fondo per l’acquisto vaccini ricompresi nel Nuovo Piano Nazionale Vaccini (NPNV). Il Fondo, sempre all’interno delle risorse del fondo sanitario nazionale, è pari a 100 milioni di euro per l’anno 2017, 127 milioni di euro per l’anno 2018 e 186 milioni di euro a decorrere dall’anno 2019. Contratti ricercatori Irccs e Izs. Comma 410. Si garantsce la continuità delle attività di ricerca negli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) e negli Istituti zooprofilattici sperimentali (IZS). A tal fine, in deroga a quanto disposto dall’art. 2, co. 4, del D. Lgs. 81/2015 (c.d. Jobs Act), gli Irccs e gli Izs potranno continuare ad avvalersi del personale addetto alla ricerca, appartenente sia all’area dei ricercatori, sia all’area professionalità della ricerca, assunto con contratti flessibili, in servizio presso detti enti alla data del 31 dicembre 2016. Infatti, a decorrere dal 1° gennaio 2017, anche le pubbliche amministrazioni non potranno più stipulare contratti di collaborazione che si concretano in prestazioni di lavoro esclusivamente personali, continuative e le cui modalità di esecuzione sono organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro. Pertanto, nelle more della revisione dell’accesso all’attività di ricerca, delle modalità di inquadramento del relativo personale e delle diverse possibili tipologie contrattuali, la norma in esame consente agli Irccs e agli Izs di continuare ad avvalersi del personale già in servizio. Alzheimer. Comma 411. Si istituisce, a decorrere dal 1° gennaio 2017, nello stato di previsione del Ministero della salute un Fondo da ripartire, con una dotazione di 300 milioni di euro annui, destinato alle misure di prevenzione, diagnosi e cura della malattia di Alzheimer. Stabilizzazione dei precari in sanità (assunzione e stabilizzazione del personale del Servizio Sanitario Nazionale). Comma 409. Sempre nell’ambito delle risorse del fondo sanitario nazionale, è previsto un Fondo vincolato di 75 milioni di euro per il 2017 e di 150 milioni a decorrere dal 2018. Contratti e convenzioni. Comma 412. Le risorse per i rinnovi contrattuali del personale dipendente e convenzionato del Servizio sanitario nazionale verranno da una quota vincolata a carico del Fondo sanitario nazionale. Misure di efficientamento della spesa per acquisti (Comma 413, ex art. 60) Il Ministero dell’Economia, tramite Consip, avvia un’analisi per individuare nuovi strumenti di acquisto centralizzato di beni e servizi.  IL TESTO