Da Quotidiano Sanita’ – 13 APR – Studi dei medici di famiglia in rete sul modello farmacia e aperti 16 ore al giorno dalle 8 alle 24 7 giorni su 7. Nelle ore notturne l’assistenza sarà invece affidata all’Emergenza-Urgenza-118. E poi addio Cup, niente più file per pagare ticket e prenotare visite: si farà tutto nello studio del medico. Ma novità anche per i pediatri che garantiranno l’apertura degli studi in rete dalle 8 alle 20 per 5 giorni alla settimana. Queste alcune delle misure contenute nell’Atto di indirizzo per il rinnovo della convenzione di medicina generale e dei pediatri di libera scelta approvato oggi dal Comitato di settore Regioni-Sanità. Un via libera che ora lascia la palla in mano alla Sisac che dovrà riaprire le trattative vere e proprie con i sindacati. Come dicevamo la novità di maggior rilevo è quella che assicura agli assistiti la disponibilità del medico per 16 ore al giorno e sette giorni su sette, mentre nelle ore notturne ad assistere chi ne ha bisogno ci penserà il 118. A garantire la continuità delle cure saranno le Aft, Aggregazioni territoriali funzionali, non un luogo fisico dove si erogano servizi di cura, ma un nuovo modello organizzativo che consentirà comunque ai cittadini di trovare il medico per tutto l’arco della giornata. Terminato il turno del proprio medico di fiducia, ce ne sarà comunque un altro a disposizione, collegato a un data base che consentirà in qualsiasi momento di avere sottomano il profilo sanitario dell’assistito. Insomma un po’ sul modello farmacia ma che secondo la Sisac è molto più capillare. Ogni AFT dovrà avere un bacino di utenza non superiore ai 30mila abitanti. Riguardo i servizi di pediatria, questi saranno invece garantiti dalle 8 alle 20 per cinque giorni la settimana. Secondo le attese il nuovo modello di assistenza di base dovrebbe inoltre favorire la nascita di nuovi maxi-ambulatori, con presenza di più medici di famiglia dove è possibile fare prime analisi cliniche, accertamenti diagnostici meno complessi e piccola chirurgia ambulatoriale e altri centri con specialisti ed infermieri. Approfondimento