Ma stavolta i tagli in sanita’ proprio non li vuole nessuno……

Mar 2, 2015

Minstro della Salute Lorenzin: “Sono contraria. Le Regioni non possono auto tagliarsi le cifre che hanno annunciato. Motivo per cui è stato fatto un tavolo in cui sarò presente finalmente anch’io come Ministro per proporre delle alternative. Altrimenti non avremo la possibilità per il 2015 di poter introdurre delle novità” come il farmaco per l’epatite C e i nuovi Lea. Sempre sulle Regioni il Ministro ha rivelato apertamente “di avercela con loro anche se nell’ultimo anno abbiamo lavorato bene insieme”. Il problema per il ministro è che "c’è un tasso di sprechi e inappropriatezze elevato ma non è che si può pensare che riducendo ancora i fondi si risolvono le cose”.

Fondazione GIMBE – Cartabellotta:  «Appare evidente  che le Regioni, oltre a dimostrarsi incapaci di attuare un virtuoso processo di disinvestimento e riallocazione, hanno l’ambizione di gestire in totale autonomia le risorse assegnate dallo Stato per finalità sanitarie, così da poterle "spostare" verso altri settori. Una richiesta che stride con la garanzia del diritto alla tutela della salute, affidato dalla Costituzione alla Repubblica, ma di fatto attuato da Stato e Regioni»

Farmindustria – Scaccabarozzi: “Questa manovra è una farsa. Chiediamo incontro con Renzi. I tagli alla sanità sono un taglio alla farmaceutica. E non mi vengano a dire che sono solo per il 2015”. Il numero uno di Farmindustria difende però l’operato del Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin: “C’è stato confronto e sappiamo che ha fatto quello che poteva affinché il Fondo non venisse toccato. Le siamo riconoscenti, perché tagliare il Fondo è una follia".